IL PANE da...

Progetto interculturale 64 referente Vagnoni Tommaso


LA STORIA DEL PANE
referente delle classi quinte Milena Monaco

Percorso didattico a più riprese
svolto dalle classi quinte della scuola Pirandello
sezioni A/B/C/D
anno scolastico 2008/2009
docenti coinvolti:
Aquino-Mazzelli-Monaco-Vagnoni-Vegliante-Marco
De Nisi-Cirelli-Morelli-Marino
Terranova-Vannucci-Caravona-Morgese

Blog curato da Angela Terranova

Ricordi

Ricordi
Tenuta dei Massimi

domenica 25 gennaio 2009

Scoprire il pane nell'arte

Scoprire che il pane e le sue materie sono oggetto di opere artistiche: pittura, scultura, letteratura, cinema e musica.
Il pane è una presenza costante nella rappresentazione pittorica: la sua storia ad esempio è descritta sulle pareti delle tombe, dei templi e nei papiri egizi. Del Medioevo il pane nelle pitture, negli affreschi, nell'iconografia religiosa come simbolo di volta in volta di carità, di raffinatezza, di abbondanza, di bontà. Nel Seicento quando la ricchezza dei banchetti ispira le più belle nature morte (VEDI) anche in Toscana, il pane compare in molti quadri accompagnando vari cibi, dai fagiani alla frutta alle verdure. Ma anche nell'arte del nostro secolo il pane è protagonista: basterà ricordare René Magritte che nell'opera La leggenda dorata immortala le baguettes in una rappresentazione surrealista di navi spaziali., E che dire dell'artista americano Man Ray che ha realizzato l'evento artistico Pane dipinto (esposto alla Galleria d'arte di Sidney) dipingendo di blu due pani? Anche nella letteratura il pane ha un suo spazio di rilievo: limitiamoci a citare il Manzoni dei Promessi Sposi con due riferimenti: il «pane del perdono» che padre Cristoforo chiede al fratello dell'uomo che ha ucciso e «il pane della provvidenza» presente in molte pagine. Ma non dimentichiamo la fiaba che ha sempre un posto di rilievo nel nostro immaginario: Cappuccetto Rosso porta alla nonna un paniere pieno di focacce e Pollicino segna la strada con briciole di pane. Nel cinema il pane è usato come richiamo nei titoli (Pane, amore e fantasia, Pane, amore e gelosia, Pane e cioccolata, ecc.) e come elemento significante di pace e amore (es. Baci rubati di Truffaut).



Il pane

S'io facessi il fornaio,

vorrei cuocere un pane

così grande da sfamare tutta,

tutta la gente

che non ha da mangiare.

Un pane più grande del sole;

dorato, profumato come le viole;

un pane così verrebbero a mangiarlo

dall'India e dal Chilì i poveri,

i bambini,

i vecchietti,

gli uccellini.

Gianni Rodari



Il pane
Si renderanno conto, quanto importante sono in fondo?

In infiniti modi mi propongo, alimento di base, quadro o tondo.

Unito al vino e da rappresentanti elevato il culmine ho toccato e pian piano da tutti sarò adorato; sì...al Creatore sono stato associato.

Quando invece dal più piccolo sono elaborato, fragrante e bello mi sono dimostrato.

Se mi sento ancor più amato, non solo conquisto il palato,

ma in fiori, animali e tante opere d'arte sono invidiato.

di Colui che tutto ha creato, e facendosi

Pane...il mondo ha salvato.

Il “pane” del cuore Amico e compagno dei miei tristi giorni

T’ho preso con me chiedendoti amore

Tu in trepida attesa dei miei ritorni

Colmavi quel vuoto che avevo nel cuore.

Ora sei vecchio e le fragili ossa

Faticano molto chiedendo ristoro

Io qui a domandarmi perché tu non possa

Restare con me senza prendere il volo.

Io spesso ti guardo e i tuoi occhi adoranti

infondon nei miei e cercan lontano

Un luogo tranquillo sconosciuto ai tanti

Lontano da qui e da questo ‘pantano’.

Qualcuno può chieder di chi sto parlando

Io pronta rispondo:

” Chi meglio d’un cane

Consola e guarisce un cuore allo sbando

Lo colma d’amore e gli dona il suo ‘pane’? ”

By StarTrader



Opere trovate nelle piramidi







Pane dipinto
di Man Ray

Conoscere ricette con il pane

Clicca 2 volte sulla freccia avanti e vedi il filmato

del laboratorio del pane insieme alla maestra Tonia Vegliante

Cartellone eseguito con le tovaglie della nostra mensa scolastica con l'insegnante Carmela Morgese

Conoscere il valore sociale

Conoscere il valore sociale (importanza del pane nella dieta dei popoli) ed economico del pane

Conoscere la geografia del pane

La VA/B approfondisce i seguenti argomenti

Esperienze di pane


Ingredienti per ricetta base

farina - acqua - sale - lievito - pizzico di zucchero








Conoscere il ciclo produttivo del pane

La VC, con la maestra Immacolata De Nisi approfondisce gli argomenti:



Conoscere la storia del pane

Salva sul tuo computer e poi scompatta il nostro LIBRO ELETTRONICO



Non è possibile stabilire con certezza quando venne utilizzato il pane per la prima volta. Non esistono leggende, storie o documenti che ci informino al riguardo.Certamente le origini del pane si perdono nel lontanissimo neolitico quando ci furono i primi rudimentali tentativi di coltivazione dei cereali.







I chicchi venivano schiacciati tra due pietre e la farina così ottenuta veniva mescolata con acqua per preparare una pappa cruda molto nutriente

La scoperta del pane, sicuramente, avvenne in modo casuale quando, lasciata la poltiglia di cereali vicino ad un fuoco ci si accorse che si induriva cambiando sapore.


Il pane dell’uomo antico non aveva sicuramente nulla in comune con quello dell’uomo di oggi, ma da quel momento è iniziata la sua storia.
L’invenzione del pane risale a circa 3000 anni prima della nascita di Cristo ed è attribuibile agli Egizi




Gli Egizi si accorsero che dopo aver lasciato l’impasto a riposo (levitazione naturale), il pane era più soffice e buono da mangiare.



L'impasto così ottenuto veniva cotto: su pietre

In una buca scavata nel terreno e rivestita di pietra nella quale si accendeva un fuoco. Quando la temperatura era abbastanza alta il fuoco veniva spento, la cenere tolta e al suo posto veniva messo il pane. La buca veniva chiusa con una grossa pietra mentre al suo interno il pane cuoceva lentamente.



In forni a forma conica costruiti con mattoni di argilla del Nilo. Il cibo, posto nella parte superiore, veniva cotto grazie al calore trasmesso da una lastra di pietra, riscaldata dal fuoco.


In un nuovo forno internamente diviso in due parti; nella parte inferiore ardeva il fuoco e in quella superiore, cuocevano il pane, consentendo una cottura a temperature più elevate e pertanto migliore



I Greci aggiunsero nuove spezie e nuovi aromi al pane, arrivarono a creare circa 72 tipi diversi di pani i cui nomi prendevano origine dalle forme, dal tipo dei cereali usati, dagli ingredienti e dal modo di cottura.I fornai greci furono i primi a lavorare il pane di notte, in modo che la gente al mattino, lo trovasse cotto, fresco e croccante.Furono proprio i Greci ad istituire le prime associazioni di panificatori istituendo anche le regole per il lavoro notturno dei fornai.
I Romani allestirono nel 168 a.C i primi forni pubblici in città e diedero inizio all’era artigianale del pane, utilizzando farine bianche e più raffinate. Anche per loro il pane era alla base dei pasti, però il suo uso si diffuse solo verso il II secolo a.C. Prima si mangiava una specie di pappa di farro e grano, detta puls.Inoltre i Romani, sostituirono la macina in pietra che servivano per macinare i cereali, azionata in un primo momento da schiavi o animali , con il mulino facente leva sulla forza dell'acqua
Tra l'inizio del secolo XV e la metà del secolo XVI ( 1400 / 1500 d.C ) l'impasto per il pane venne modificato nuovamente assumendo i caratteri che mantiene anche oggi. Viene infatti introdotto l'utilizzo del lievito di birra e delle farine di grano e di alta qualità.
Una nuova svolta si ebbe però nel XVIII secolo (1700 d.C ) con l'invenzione delle impastatrici meccaniche e la produzione sempre crescente di lievito artificiale che rende la preparazione della pasta per il pane sicuramente più semplice.
Oggi da ingredienti base apparentemente semplici come la farina, il sale, l'acqua ed il lievito i nostri panettieri riescono a creare oltre 200 tipi di pane, ognuno con un proprio sapore e una propria consistenza.
Così in Lombardia potremmo assaporare il maggiolino, in Piemonte la biova, la ciabatta in Veneto, il pane di mais in Trentino Alto-Adige, il toscano, il pane siciliano...